A Nord – Est del Piemonte, in Valduggia, ha sede
l’azienda produttrice degli articoli a marchio Tender
rain®. Nel corso degli anni ha sviluppato tecnologie
d’avanguardia e ha realizzato progetti innovativi
finalizzati a vestire il proprio know-how tecnologico
con un design “rivoluzionario” e di classe per il
settore doccia. La sua etica, basata sul rispetto della
natura e del suo patrimonio, ha motivato lo studio di
soluzioni tecniche finalizzate ad ottenere una pioggia
corroborante e tenera che esalta il naturale effetto
di comfort e permette un considerevole risparmio
idrico. Le linee Tender rain® vantano il primato del
minimalismo elegante e razionale supportato da un
sistema costruttivo brevettato applicato ai prodotti
che risultano dotati di vantaggiose caratteristiche
tecnico-funzionali. La concreta volontà di muoversi
in un contesto di ”creatività tecnologica” finalizzata
alla totale soddisfazione dell’utenza è la prioritaria
vocazione aziendale, che ambisce a coniugare forma
e funzione con innovazione e qualità.

La continuità nell’innovazione ha permesso a Tender
rain® di privilegiare un design d’avanguardia che
non disdegna i canoni della classicità.
Ci piace servirci delle parole di uno dei nostri
designers, architetto Luca Scacchetti, per descrivere
l’essenza della progettazione, che si configura come
valore aggiunto alla più moderna tecnologia.
“Il rapporto tra le superfici pulite, riflettenti ed
assolute del metallo e l’acqua, la sua trasparenza, il
suo essere massa fluida in movimento ha governato i
miei progetti di elementi per la doccia Tender rain®.
Il rapporto tra la staticità architettonica del corpo
erogante e la naturalità “scomposta” del liquido ha
guidato le mie linee fissando sempre più gli elementi
come steli, segni archetipi, architetture o frammenti
di architetture; pilastri, sottili reticoli, travi, segni
pseudo simbolici.
In questa esaltazione del contrasto tra la fissità
monumentale dell’architettura, l’elemento erogante
e la morbidezza “sfavillante” dell’acqua, la tecnologia
si nasconde, mostrandosi meno possibile, venendo
per così dire riassunta o assorbita dalla forza delle
linee strutturali”.